Il colore salta subito all’occhio per la sua intensità e luminosità, cosa rara per un vino da uve Cortese: un bel colore giallo paglierino carico di riflessi dorati. La sensazione immediata che si riceve al naso è quella di un terroir vocato. Di buona persistenza si apre con un bel bouquet di fiori gialli seguito da note fruttate mature e miele. Al gusto ha un ottimo equilibrio espressivo, ampio e saporito grazie ad una evidente vena sapida che circuisce il frutto fresco e copioso. Finale minerale e di buona persistenza.
Descrizione prodotto
Uvaggio
Cortese del Comune di Gavi
Il Produttore
Sembrerebbe impossibile trovare così vicino alla caotica ed industriale Novi Ligure un’oasi così tranquilla. Eppure partendo da una delle numerose splendide dimore signorili genovesi – Villa Sparina risale al XVII secolo – che ornano queste colline del Piemonte Meridionale, la famiglia Moccagatta ha creato uno dei più bei resort della regione. Il punto di partenza di questa storia è stato il vino, “il vino come principio creativo” recita l’home page di questa azienda, che proprio intorno alla realtà vitivinicola ha costruito un sistema integrato di ospitalità e ristorazione con grande e meticolosa attenzione al marketing. Lentamente, dalla fine degli anni Settanta, è cresciuta una cantina che è diventata un esempio concreto ed un punto di riferimento del Gaviese. Sessanta ettari di vigne, mezzo milione di bottiglie prodotte ogni anno ed una costanza qualitativa degna di uno chateau bordolese rendono questa azienda una grande realtà che conduce da sempre la convinzione di assecondare al meglio il terroir.
Vinificazione ed affinamento
La fermentazione alcolica avviene in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Dopo circa tre settimane, al termine della fermentazione, il vino viene travasato in altra vasca di acciaio inossidabile, dove rimane il tempo previsto dal disciplinare di produzione. Al termine di questo affinamento, il Gavi viene imbottigliato e prosegue l’affinamento in cantina prima di essere immesso sul mercato.
Prima annata di produzione
1974
Servizio
Da servire a 10°-11° in calici di buona ampiezza per vini bianchi ricchi di corpo.
Abbinamento
Da affiancare ad un classico fritto misto alla piemontese, “bagnet verd” (acciughe dissalate in salsa verde), ma non sfigura abbinato a primi piatti di pasta o riso, zuppe di pesce, bolliti misti e secondi a base di pesce.
Disponibile nella versione
Bottiglia 75cl
Provenienza
Piemonte